Per la nostra preghiera, proprio come per l’autoipnosi, dobbiamo rilassarci ed essere ben concentrati.
La tecnica della meditazione è fondamentale ed è alla base della
preghiera, in quanto una mente “disordinata” non è in grado di
concentrarsi profondamente su nulla, quindi è inutile a noi tanto quanto
a Dio/Iavè.
I pensieri nelle nostre menti, se non allenate, agiscono come il vento.
Per fortuna, possiamo costruire una “barca a vela” e con calma e
concentrazione, dirigerci verso la nostra destinazione. La meditazione
quindi è molto importante anche per i cristiani ed è anche menzionata
nella Bibbia ben 16 volte nel Vecchio Testamento e molte di più nel Nuovo Testamento.
Questa tecnica non riguarda direttamente la fede, in quanto possiamo utilizzarla per agire sia nel bene o nel male, per scopi religiosi o esoterici. Il vento soffia sempre sul mare, ed una volta che abbiamo imparato a governare la barca sta a noi sceglierne la direzione.
Esistono migliaia di tecniche di meditazione, e ognuna di queste
potrebbe essere quella giusta per voi. Personalmente, dopo tanti
anni di pratica (come gli anni di prova che ha fatto Santa Teresa D’Avila per raggiungere il suo “castello interiore”), ho trovato una tecnica che funziona bene sia per me che per i miei fratelli.
Ho provato questa tecnica la prima volta in una casa che si affaccia sul
Fiume azzurro, in Cina.
穴竅呼吸法 xué qiào hūxī fǎ significa infatti “respirazione sui punti Qi” o i cosiddetti punti di pressione utilizzati anche in agopuntura, massaggi etc.
Questa era una tecnica di Casa Rosa Mistica.
Gli Han cinesi conoscono il 氣 qì (o in giapponese, ki), ovvero l'energia curativa che passa tramite qualche incrocio o punto di pressione.
Ci sono tre punti che usiamo per meditare: 1- il punto tra le sopracciglia e gli occhi, “la porta del cuore” (心竅 xīnqiào); 2- poco sopra il plesso solare (膻中 dàn zhōng [ 1]); 3- nell’ombelico (神闕 shén què).
Iniziamo la meditazione immaginando di respirare attraverso la porta del cuore, per circa due minuti; poi facciamo lo stesso sul secondo punto per 30/40 minuti e infine respiriamo dall’ombelico, sempre per due minuti.
C’è una poesia che potete ripetere mentalmente ogni volta che avete pensieri vaganti:
心止心定 xīnzhǐ xīndìng
自然鬆靜 zìrán sōngjìng
穴竅呼吸 xuéqiào hūxī
眞氣自生 zhēnqì zìshēng
che significa:
Con la mente ferma e concentrata
è naturale essere rilassato e silenzioso
Respirando attraverso i punti di pressione
il Qi vero ci arriverà
L'insegnante Sun (che mi ha tramandato questa tecnica) medita in piedi e ci consiglia di fare lo stesso, perché il Qi (energia curativa) fluisce meglio lungo le braccia e le gambe distese.
Noi, nella Casa Rosa Mistica, preferiamo avere le gambe incrociate o “a tatami” 榻榻米 (in ginocchio), sempre con la schiena ben dritta. Questo ci permette di fare meditazioni molto lunghe – anche di diverse ore – mentre in piedi
il tempo massimo è 34 minuti.
La meta per noi non è quella di avere esperienze fantasiose o
strane, ma semplicemente di esercitare la nostra capacità di
concentrazione e rilassamento per migliorare la nostra preghiera.
La meta della fede è cercare di conoscere meglio Dio e amarLo.
Sarebbe stratosferico provarlo assieme, vero?
† Christus vincit †